Cronaca meteo. Evento storico a Dubai, in un solo giorno la pioggia di un anno e mezzo

A Dubai sono caduti circa 160 mm in 24 ore, in pratica la pioggia che di norma dovrebbe cadere in un anno e mezzo. Molta della pioggia si è concentrata in 12 ore. Si tratta di un evento meteo estremo o eccezionale, generato dal passaggio di un sistema temporalesco che ha interessato gli Emirati Arabi Uniti e parte del Medio Oriente. Questo stesso sistema perturbato, inserito in una pronunciata saccatura (una Bassa pressione in quota) ha inoltre generato alluvioni nell’Oman (130mm) e sull’Iran (108mm); l’ampio sistema si indebolirà una volta raggiunto il Pakistan e l’Afghanistan.

Secondo l’Extreme Forecast Index del modello europeo, la zona è inoltre interessata da un valore eccezionale di vapore, linfa energetica alle precipitazioni. La profondità della bassa pressione è andata a pescare vapore acqueo dalle regioni tropicali.

Un anno e mezzo di pioggia ha provocato inondazioni mentre le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi che hanno invaso case e attività commerciali.

Il clima degli Emirati Arabi Uniti è caratterizzato da condizioni tipicamente desertiche, con estati molto calde, inverni miti e scarse precipitazioni. In media cadono meno di 100 mm di pioggia all’anno. Le precipitazioni sono maggiormente concentrate nei mesi invernali e possono variare notevolmente da un anno all’altro. Le piogge, quando avvengono, sono spesso brevi ma intense, talvolta accompagnate da temporali. Le aree desertiche spesso ricevono tutte le precipitazioni annuali attraverso pochi eventi.

Il confronto a lungo termine delle precipitazioni nel decennio tra il 1979 e il 1988 rispetto al decennio più recente tra il 2012 e il 2021 evidenzia che nella maggior parte degli Emirati Arabi Uniti la quantità di precipitazioni nei mesi invernali si è più che dimezzata. Ciò nonostante possono aversi annate produttive come quella in corso, anche con eventi estremi. Dagli anni 2000 le temperature sono mediamente aumentate in linea col trend del riscalamento globale. La regione del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente si sta riscaldando a un ritmo di 0,45°C/decennio.

L’anno in corso rientra in quelli caratterizzati da un passaggio da El Niño verso La Niña. Durante gli anni di El Niño, specie nelle fasi di transizione verso La Niña, gli Emirati Arabi Uniti hanno sperimentato precipitazioni superiori alla media. El Niño tipicamente provoca uno spostamento nei modelli di circolazione atmosferica, che può portare più umidità nella regione. Questa umidità, quando le condizioni sono adatte, porta ad un aumento delle precipitazioni. Questo incremento è più palese dagli anni 80. Prima, invece, El Niño era associato ad una riduzione delle precipitazioni nella Penisola arabica. Questo shift può essere legato ad una variazione climatica.

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